Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Calabrosa Trail, una corsa che fortifica il corpo e la mente!

Gennaio 31st, 2017

di Silver

Falegnami_Calabrosa

Domenica 29 gennaio è si è svolta a Brescia l’ottava edizione della “Calabrosa Trail – Memorial Corrado Petromer”, famigerata e micidiale corsa in montagna organizzata da Uisp Brescia, e valevole come quinta prova del circuito “Winter Trail Uisp Cup”.

Trascinati e convinti da una efficace opera di persuasione degli “stambecchi” Riki e Riccio, una decina di falegnami si sono presentati sulla linea di partenza, compresi la gelatina punta di diamante Anna Sandrini e il sottoscritto, che il giorno che ha deciso di partecipare alla gara doveva avere le cellule grigie in sciopero. A onor del vero gli iscritti erano undici, ma il buon Roberto Olivetti ha pensato bene di beccarsi una bella influenza e ha dato forfait.

Le corse in montagna stanno sempre più prendendo piede calamitando la presenza di sempre più atleti ansiosi di cimentarsi in questi tipi di gare. Lo abbiamo riscontrato anche in questa edizione della Calabrosa che dalle poche decine di partecipanti dei primi anni è piano piano arrivata ai circa quattrocento iscritti di quest’anno: 150 per la non competitiva di 7 km e ben 250 per l’agonistica di 16 km, comprendente l’intera scalata del monte Maddalena, per un dislivello complessivo di 1800 mt.

La partenza è stata data alle 9.30 nella suggestiva location del Museo Mille Miglia. Dopo aver percorso alcune vie del quartiere Sant’Eufemia gli atleti hanno imboccato il sentiero numero 1, e poi su fino alla chiesetta in vetta al monte, dove, insieme al controllo cronometrico, ci attendeva l’agognato ristoro.

Seguiva una piccola discesa fino ristorante Grillo, un pezzo del sentiero della Resistenza (all’ombra e ghiacciato), ritorno al piazzale del ristorante Cravelle e poi giù a rotta di collo verso il traguardo, sempre posto presso il museo, per nove km di discesa (sentieri 2, 4, 12 e 3) che definire tecnica è dire un eufemismo.

Nonostante dei piccoli inconvenienti durante la gara (alcuni atleti hanno sbagliato percorso) vanno comunque fatti i complimenti agli organizzatori, lungo il percorso c’erano cinquanta volontari a controllare che tutto si svolgesse al meglio. Su un territorio così vasto, su e giù dalla Maddalena incrociando diversi sentieri, non è facile, qualcosa può sempre sfuggire, anche per colpa degli atleti per dirla tutta.

Tornando alla gara, i più forti si sono controllati nel pezzo in salita per poi dare fuoco alle fiamme nei tratti più tecnici della discesa. Alla fine l’ha spuntata Clemente Belinghieri con il tempo di 1h24’15”, l’atleta bergamasco è abbonato al gradino più alto del podio in questi tipi di gare con ben 6 vittorie nel 2016. Secondo troviamo il trentino Luca Miori in 1h25’12”, terzo Alessandro Ricci della S.A. Valchiese in 1h25’13”, quarto Franco Bani dell’Atletica Sulzano in 1h25’19” e quinto il giovane Danilo Brambilla del Carvico Skyrunning in 1h25’57”.

Molto bene si soBoldorino comportati i nostri due stambecchi di punta: Riki Morandini 9° assoluto in 1h33’02” e Stefano “Riccio” Bertocchi 12° in 1h33’15”, praticamente a ruota del compagno di squadra.

In campo femminile la vittoria è andata alla brava Cristina Dusina della Happy Runner Club in 1h49’43”, seconda Silvia Franzini del Corrintime in 1h51’29” e terza Daniela Saiani in 1h54’54”. Da incorniciare la prestazione della nostra punta di diamante Anna Sandrini che, nonostante una rovinosa caduta in discesa, chiude con un ottimo sesto posto assoluto in 2h00’26”.

Cadute che hanno coinvolto diversi nostri atleti, chiedere a Sergio Serana Maurizio Boldori e Antonio Avallone. A loro, ai nostri big e a chi non ho ancora nominato, Riki Bana Giovanni Coppi e Flavio Berardi, vanno comunque i nostri più scroscianti applausi per aver onorato una gara tanto tremenda.

Stendiamo invece un velo pietoso sulla mia prestazione. Partito con parecchie velleità ho dovuto presto scontrarmi con la cruda realtà. In cima alla Maddalena sono arrivato abbastanza bene, in un’ora circa, praticamente in scia ad alcuni miei compagni e con parecchi concorrenti alle spalle.

Iniziata la discesa, le cose per due o tre km vanno vie lisce, poi un paio di ruzzoloni, due unghie nere e una discesa via via sempre più tecnica mi hanno spinto a più miti consigli. Gli ultimi chilometri sono stati per me una vera esperienza mistica.

Risultato: ultimo in classifica con il tempo di 3 ore e 20 minuti, in venticinque anni di gare è la prima volta che mi trovo primo a partire dal fondo. Tutto sommato un’esperienza positiva che fortifica il corpo e la mente.

La classifica completa.

La classifica maschile.

La classifica femminile.

 

Inaugurato il Trofeo Filisina

Gennaio 30th, 2017

di Anna Zaltieri

Prevalle 29gen_partenza

Chi si rivede! Domenica si è svolta a Prevalle la prima prova del Trofeo Filisina,valevole per il campionato Hinterland Gardesano.

La gara oramai la conosciamo come le nostre tasche, con o senza rampa di lancio. Sapremo già che l’inizio è in lieve discesa e verso circa metà attacca una impercettibile ma antipatica salita in cui chiederemo alle nostre gambe di non mollare ma di spingere di più per non venire acciuffati dai rivali.

Questa domenica si parte davanti, non ci faremo imbottigliare dalla mandria di podisti scatenati che sgomitano per avanzare. Poco cambia però perché il gruppo è numeroso e pressante.

Nonostante i suoi piccoli tranelli questo agone è abbastanza veloce e va corso in soglia per tutti i suoi 7 km e 300 metri di lunghezza.

Inaspettatamente dopo non molte sgambate mi ritrovo circondata e scortata da Claudio e dal Mister. Rimango concentrata e spingo convinta per fare bene e bene riesco avvicinandomi ancora un pochino alle avversarie.

A metà gara mi passa Vincenzo sulla sinistra ma rimane sempre in vista, ci teneva a starmi davanti nonostante abbia “spolmonato” come mi confesserà più tardi.

La gara è gara e giustamente non si guarda in faccia a nessuno. Anche Jenny non si risparmia e sta pian piano portando a casa ottimi risultati.

La FedeVediamo le classifiche più da vicino. Dei piccoli non possiamo che essere orgogliosi, Renato La Fede mantiene la 3ª piazza della categoria P1 mentre la ”juventina” Paola Tononi sfida freddo e sonno ed arriva 6ª della P.

Spendo due parole per Stefano Boglioni, l’ultimo acquisto in casa Guerrini che con testa e gambe si sta costruendo un’onorevole carriera podistica. Scendendo di passo sotto il muro dei 4 è 15° della categoria poco dietro un Roberto Tononi un po’ ammaccato ma in ripresa che termina 13° dei G.

A premiazioni troviamo il titanico Presidente che pian piano si riporta sui suoi livelli, è 4° degli H. Roberto Crescini, in ripresa di velocità, è 4° degli I. Il nostro grintoso cucciolo Jenny è ormai di casa sul podio e ferma il 3° posto. Tra le WW, Wonder Women come le abbiamo riappellate noi gelatine, Maria è 3ª e per la seconda volta nel 2017 sale sul podio.

In allegato la classifica completa

Concludo con un accenno alla Calabrosa Trail che quest’anno pare abbia mietuto vittime, molte sono state le cadute ma tanta la soddisfazione.
Anna Sandrini è 6ª donna assoluta e brilla più che mai! Attendiamo l’articolo di Silver che ci informerà più da vicino su fatti e misfatti di questa impervia quanto impegnativa competizione.

 

Dove corriamo?

Gennaio 24th, 2017

Domenica 29 gennaio

  • Prevalle – “Grand Prix Filisina – 1ª prova“, gara Hinterland Gardesano di 8 km.
    Partenza ore 8.50 presso Piazza del Comune
    Info0365 651389 (Felter Costantino)
    Vale 2 punti Joinercup
  • Brescia – Sant’Eufemia – “Calabrosa Trail“, corsa in montagna di 16 km.
    Partenza ore 9.30 presso Museo Mille Miglia
    Info347 9644243 (Emanuele Petromer)
    Vale 2 punti Joinercup (come da regolamento)

Camminata di Sant’Angela Merici a Desenzano

Gennaio 23rd, 2017

di Jenny Rizzola

Jenny_Berta

Nella gelida mattinata di domenica ci siamo ritrovati nel Campo Sportivo Monte Croce di Desenzano, i falegnami sono molti e colorano di grigio e arancio un panorama che con le luci del sole invernale non ci lascia per nulla indifferenti. Il percorso è di risaputa difficoltà e si snoda in una gara a giro che viene ripetuto da tutti gli atleti due volte.

Parto accompagnata dalla splendente Anna Z. che dopo qualche falcata prende il volo lasciandomi senza fiato. Osserviamo con orgoglio i velocissimi progressi della nostra Principessa, dopo un infortunio così lungo non possiamo far altro che complimentarci con lei.

Per farci penare la facile partenza in una comoda discesa in asfalto, la seconda parte di giro ci impegna in molte salite su fondo sterrato.

La gara è composta da due anelli identici da circa 5 km e mezzo l’uno. Calpestare l’arrivo e dover ripartire alla volta del secondo giro è stato psicologicamente molto impegnativo. Per fortuna al mio fianco avevo due abili compagni di squadra, alla sinistra Bruno Berta, che da gentiluomo non mi ha abbandonata per tutta la lunghezza del percorso, e alla mia destra l’adorabile Cesi Pasquali, che aveva anche il fiato di rincuorarmi durante le peripezie podistiche.

La gara terminava su un fondo che richiamava alla memoria una campestre, una discesa in un campo coperto di foglie su cui a rotta di collo molti dei nostri si sono fatti valere. A quel punto mi è giunta cristallina la voce della Princi che attraverso note acute mi ha tirato fino al traguardo.

Boglioni_SandriniAndiamo ad analizzare il podio, come sempre ricco di premi per gelatine & falegnami.

Tra i pulcini P1 scorgiamo La Fede Renato che si aggiudica il 6° posto di categoria. Nella categoria H il primo falegname che taglia il nastro come 5° di categoria è Riki Morandini, sancendo ulteriormente la supremazia in questa gare simil montane, seguito dal supremo Presidente che si ritrova 7° di categoria, inseguito da Luca Pretto che in soli 12 secondi perde due posizioni arrivando quindi 9°.

Nella categoria I troviamo il solitario Rizzola Massimo abbandonato dal compagno di scorribande Claudio, momentaneamente fermo per infortunio. O sarà per la scommessa della domenica prima persa con Giulio?

Tra le donzelle vengono premiate la sottoscritta come seconda della C, Anna S. che, come sempre, splende al 2° posto della categoria D, Anna Z che si aggiudica il 9° posto della E, Cesi che si è accaparrata l’11° posto della N e Maria che ha duramente conquistato il 5° della W.

La classifica completa.

 

Quater pass a Lunà

Gennaio 16th, 2017

di Anna Zaltieri

Lonato2016_partenza

 

Domenica 18 gennaio ad ospitarci è stata la 33° edizione della “Quater pass a Lunà” di Lonato che ci ha offerto un percorso molto impegnativo ma decisamente ameno dal punto di vista paesaggistico.

Le temperature sono state un po’ meno impietose dei giorni scorsi e stare fermi in partenza in attesa dello start è stato meno tragico del previsto.

In questa gara le salite hanno spadroneggiato fino alla fine su un percorso molto vario e tutt’altro che semplice. Alcuni punti ghiacciati ci hanno richiamato alla prudenza soprattutto in discesa onde evitare scivoloni da luna park! Siamo passati dall’asfalto allo sterrato, dal prato ai sassi… la noia non si è di sicuro fatta sentire.

A condire questo ritmato agone, un inclemente vento contrario in riva al canale che ci ha messo a dura prova proprio prima della conclusiva ed estenuante salita che ci ha poi imboccato sull’asfalto dell’ultimo chilometro.

Quando il gioco si fa duro noi della Guerrini iniziamo a pestare i piedi e raccogliamo risultati, partendo dall’unico piccolo falegname, Renato La Fede che ha senza dubbio ereditato la determinazione del nonno Severo, è infatti 3° della sua categoria, la P1.

Lonato2016_premiazione_HNei “grandi” Alessandro Massardi, il nostro atleta di punta c’è e si conferma sempre più brillante, nonostante un fastidioso infortunio lo faccia arrivare al traguardo praticamente zoppicante. E’ comunque 3° assoluto e 1° di categoria H, segue in 5° posizione e 7° assoluto il nostro fiammeggiante Presidente in ripresa da una lunga influenza.

Sempre nella H, Luca è 7° seguito da un Riccardo Morandini impegnato in un progressivo. Roberto Crescini raccoglie la 5ª posizione di categoria, la I.

Tra le donne spicca una grintosissima Anna Sandrini che afferra la 3ª posizione di categoria e la 5ª piazza assoluta.

Ad animare la giornata la sfida tra me e Mara che ha tenuto banco e spanto allegria con scambi di battute e prese in giro. Nonostante un fastidioso dolore al piede Mara vince la battaglia e riconferma la sua forma.

Il bello della corsa è anche questo, impegno, fatica, sfida, amore per lo sport pulito ed amicizia.

La classifica completa.

 

Puegnago: il balcone del Garda

Gennaio 9th, 2017

di Anna Zaltieri

AFG_Montegargnano_Puegnao2017

Dopo aver guerreggiato con la Befana nel Cross di Bedizzole del 6 gennaio, Falegnami e Gelatine si sono dati appuntamento a Puegnago per correre i “Quattro passi sul balcone del Garda”.

Un freddo secco e polare si è intrufolato in ogni dove per infastidirci e farci chiedere per l’ennesima volta: “ma chi ce lo fa fare!”. A me però basta guardarmi intorno e vedere le Gelatine sorridenti per avere la risposta e sentirmi ancora una volta nel posto giusto al momento giusto.

Mentre saltelliamo per scaldarci, un sole limpido saluta la nostra partenza.Il percorso è mosso, un su e giù altalenante culla le nostre fatiche e ci regala paesaggi suggestivi.

Il mio compagno di avventure è Sergio Serana, un cavaliere un po’ metallaro che mi affianca tutta la gara per darmi consigli e dritte. Insieme battiamo sterrato ed asfalto tra dolci arrampicate e lunghe chine, quando Sergio mi indica il campanile della chiesa del paese calcolo che mancherà ancora poco più di 1 km. Allungo l’ultima discesa prendendo l’abbrivio per la salita verso il centro di Puegnago, gli ultimi metri sono una gincana di curve tra le mura antiche.

Al termine della gara è tutto uno scherzare e prendersi in giro, tra un bicchierino ( per il vin brulè chiedere a Cesi e Maria) e una battuta facciamo gruppo in attesa delle premiazioni.

Sul podio l’imperturbabile Alessandro Massardi è 2° assoluto e 1° di categoria, con lui nella H sono 8° e 9° il matto Riccio e lo scalatore Riccardo Morandini.

Delle donne brilla come sempre Anna S. che è 2ª di categoria, la D. Per una volta anche la sottoscritta afferra il podio, sono 4ª tra la E.

La mattinata prima di concludersi con la solita birra, viene suggellata da alcune foto con gli amici del Montegargnano per un augurio di nuove ed entusiasmanti sfide in questo 2017 tutto da scrivere e da battagliare.

La classifica completa.

 

Trentesimo Cross di Bedizzole: buona la prima!

Gennaio 8th, 2017

di silver

Fiorina

Il giorno della befana si è corso il classico Cross di Bedizzole, giunto alla 30ª edizione, che inaugura la stagione agonistica del calendario provinciale Fidal e come sempre partecipata da centinaia di atleti. Per il secondo anno consecutivo si è gareggiato sul nuovo percorso, quest’anno particolarmente duro e sconnesso, complice anche una freddissima giornata di sole, che ha messo a dura prova le caviglie degli atleti.

Nonostante alcune defezioni causa attacchi influenzali, eravamo presenti in buon numero, 38 al via tra falegnami e gelatine. Ci siamo comportati veramente alla grande cogliendo un brillante 3° posto nella classifica di società, dietro a due colossi come il Paratico e il Lumezzane, ma davanti a pezzi da novanta del calibro del Free Zone, del Brescia Marathon e del Rebo Gussago. Veramente un ottimo risultato. Chi ben inizia …

E’ superfluo aggiungere che anche i singoli si sono ben comportati. Su un percorso che sembrava di essere nella tundra siberiana, i nostri si sono battuti come leoni. Nella prima batteria, Juniores e Master donne, erano al via quattro gelatine: Papa Mara, 7ª nella categoria SM35, Pasquali Cesi, 10ª nella SM50, Tononi Sonia, 28ª SM40 e Sandrini Maria, 5ª nella SM60.

RikiBanaLa seconda batteria, Master uomini over SM50 (quasi 200 gli iscritti), ha visto il podio tinto dai colori del Paratico: 1° Bresciani Giorgio, 2° Premoli Marco e terzo Bontempi Filippo. I migliori dei nostri sono stati Roby Crescini, 9°, Rizzola Massimo, 27°, Zambelli Claudio, 32°, Olivetti Roberto, 33° e Gigi Scalvini, 35°.

La terza batteria era riservata alle  Seniores donne e ai Master uomini SM35-SM40-SM45 (162 al traguardo). Ancora l’Atletica Paratico sugli scudi con la vittoria di Belotti Antonio davanti a Bosio Danilo dell’Atletica Lumezzane, terzo Ferrari Marco dell’Atletica Paratico e quarto il nostro cavallo di razza che risponde al nome di Ale Massardi. Da segnalare la nona posizione di Noè Gabusi, il 23° e il 24° posto di Riki Morandini e del Presidente.

Tra le donne trionfo di Sara Bottarelli del Free-Zone davanti alla compagna di squadra Barbara Bani, terza Stefania Cotti Cottini del G.P. Pellegrinelli. Bravissime le due gelatine al via: la punta di diamante Anna Sandrini, quarta assoluta, e la giovane Jenny Rizzola che si porta a casa una preziosa ottava piazza.

In allegato la classifica completa.